Siamo un gruppo di appasionati dello sviluppo undergorund milanese che ha deciso di creare questo collettivo per incentivare e promuovere tutte le attività legate al mondo indie a Milano.
Ogni evento che può migliorare l’indie noi lo faremo o già lo stiamo facendo o lo abbiamo già fatto!!!
Se sei uno sviluppatore che ha bisogno di un confronto con la comunità questo è il posto giusto!
Se sei un videogiocatore appasionato dell’indie nostrano, questo è il posto giusto!
Per tutti gli altri, se volete scoprire bellissime realtà videoludiche questo è il posto giusto!
TEAM
Francesco Toniolo è docente a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano. Al fianco dell’insegnamento svolge attività di consulenza, tiene incontri nelle scuole (e attività di formazione per docenti) e partecipa a diverse fiere di settore. Ha pubblicato numerosi libri, articoli accademici e capitoli di miscellanee. La maggior parte delle sue pubblicazioni è legata alla cultura videoludica. Collabora con realtà come «FinalRound» e «La lettura delle ragazze e dei ragazzi». Ha una rubrica settimanale di game culture sul quotidiano «Libertà». Ha anche lavorato alla manualistica per le scuole secondarie di secondo grado.
Ciao a tutti, sono Salvo, uno sviluppatore di giochi indie e voglio condividere con voi la mia passione. Il mio obiettivo è sviluppare giochi in cui posso esprimermi, perché nei giochi che creo metto tutte le mie energie mentali, fisiche ed emotive. È quindi inevitabile che il risultato sia personale ed unico.
Amo l’indie è la mia missione è aiutare questa entusiasmante realtà.
lotem ipsum
Ventiquattrenne che studia comunicazione da sei anni, gioca di ruolo da dieci, e parla da ventidue. Ama la pizza – tanto da volersela tatuare addosso – e parlare alla gente, rifugge la noia come Milano rifugge affitti ragionevoli.
Dopo le due lauree in comunicazione ha deciso di impiegare il suo tempo libero in tre diversi ambiti dell’intrattenimento. Oggi lo puoi trovare mentre gioca a Pokémon Go in giro per Milano e corregge la gente che utilizza “letteralmente” come “figurativamente”.